Parla il sopravvissuto strage Marmolada: ecco cosa ha detto. Sono riprese stamane alle 8 le ricerche dei 13 dispersi nella tragedia consumatasi sul ghiacciaio della Marmolada domenica scorsa. Il bilancio attuale è di 7 morti e 8 feriti. Ieri le operazioni dei soccorritori sono state osteggiate dal maltempo, specie dalla pioggia abbondante e dalla scarsa visibilità.
Questa mattina, invece, le condizioni meteo sul ghiacciaio sono migliorate e le squadre di soccorso sono tornate a lavoro con l’ausilio di elicotteri e droni. Luigi Felicetti, soccorritore e guida alpina di Campitello di Fassa, ha detto: “Ogni giorno troviamo qualcosa, ma non troviamo persone intere, troviamo pezzi di persone”.
Sopravvissuto strage Marmolada: chi è Riccardo Franchin
Oggi è arrivata la testimonianza di un sopravvissuto strage Marmolada. Si tratta del 27enne Riccardo Franchin, ingegnere di Barbarano Mossano (Vicenza), attualmente ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. L’uomo, appassionato di montagna e iscritto al Cai di Noventa Vicentina, continua a chiedere informazioni sugli amici di cordata che erano con lui domenica sulla Marmolada.
Tra questi, il 22enne Niccolò Zavatta (disperso), la guida alpina Paolo Dani e il vicentino Filippo Bari, entrambi tra i morti accertati. Franchin è ancora sotto shock, ha escoriazioni al viso, alle braccia, alle gambe e un trauma al fegato che però, per fortuna, potrà superare senza conseguenze.
Sopravvissuto strage Marmolada: “Ho iniziato a correre, ma la valanga mi ha travolto”
Parla sopravvissuto strage Marmolada: ecco cosa ha raccontato Riccardo Franchin in merito al terribile momento del crollo di parte del ghiacciaio della Marmolada. Ha detto:
Sentito quel rumore ho alzato la testa: la montagna ci stava piovendo addosso e ho iniziato a correre più che potevo. Questione di pochissimo e sono stato investito dalla valanga. Nemmeno il tempo di provare dolore e ho perso i sensi. Tutto è stato così repentino.
Poi, il giovane si è risvegliato e si è ritrovato in piedi:
Ero confuso, mi sono ritrovato sulle mie gambe e mi sono guardato attorno, ma niente. Non ho visto più nessuno.
Franchin ha infine chiesto aiuto a un escursionista ed è così che è riuscito a mettersi in salvo.
Il padre del sopravvissuto strage Marmolada: “Siamo stati miracolati”
Sopravvissuto strage Marmolada, parla Mario Franchin, il padre del giovane Riccardo. In merito a quanto accaduto al figlio, l’uomo ha detto:
Riccardo mi ha raccontato di aver avvertito un rumore strano e di aver alzato d’istinto la testa, per vedere cosa succedeva sopra di loro. Quando ha visto che la cima stava franando, d’istinto ha iniziato a correre, più veloce che poteva, lui era il primo della cordata a sinistra. Gli stava piovendo addosso la montagna e ha tentato di fuggire.
Sono un papà miracolato. Miracolato come i medici hanno detto di Riccardo, ma dentro di noi c’è grande apprensione per i tre che erano con lui. Per Nicolò che incontravo in paese e per tutti gli altri che erano lassù.
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