L’ex portiere della Juventus, Stefano Tacconi, è stato ieri operato per trombi nelle gambe e nella vena aorta presso presso l’ospedale Molinette di Torino. L’intervento eseguito per la ricanalizzazione e la ricostruzione dell’arteria femorale ha avuto una durata di 5 ore.
Ecco cosa ha dichiarato in una nota l’azienda ospedaliera Città della Salute: tale operazione si è resa necessaria per il “grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro, a causa di arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore), non in relazione alla pregressa patologia”.
Stefano Tacconi, infatti, è stato colpito da aneurisma nell’aprile del 2022 mentre si trovava a un evento benefico con suo figlio Andrea in provincia di Asti. Più precisamente, ieri l’ex portiere della Juventus è stato sottoposto a “un delicato intervento innovativo che ha comportato una ricanalizzazione endovascolare estrema aorto iliaca e ricostruzione chirurgica della arteria femorale. L’intervento è tecnicamente riuscito con attuale buon esito clinico“.
Come sta ora Stefano Tacconi? Ora l’ex campione della Juventus è stato trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Molinette di Torino diretta dal dottor Balagna. La struttura riferisce anche che “il paziente è sveglio, lucido e asintomatico”.
L’annuncio dell’operazione da parte del figlio Andrea
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Nei giorni scorsi il figlio di Stefano Tacconi, Andrea, ha annunciato sui social in una storia su Instagram che suo padre avrebbe dovuto sottoporsi a una nuova operazione, sebbene la patologia non avesse nulla a che fare con l’aneurisma di due anni fa: “Ciao a tutti, domani (giovedì 13 giugno) papà dovrà affrontare una nuova operazione delicata. Il suo spirito non cambia, rimane sempre un leone. Avanti tutta“.
Stefano Tacconi a fine maggio dello scorso anno è stato uno dei protagonisti di una puntata di Verissimo e ha raccontato a Silvia Toffanin cosa fosse successo nel 2022. Prima il malore, poi due interventi all’ospedale di Alessandria a cui poi è seguito il coma.
Dopo molta paura ha intrapreso il processo di guarigione. Per quattro mesi, da giugno 2023, tutta la famiglia di Stefano Tacconi si è trasferita a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia: l’ex portiere della Juventus ha seguito un percorso di riabilitazione presso Casa Sollievo della Sofferenza, meglio conosciuto come ‘L’ospedale di Padre Pio’.
Cosa è stato riscontrato nelle ultime visite di Stefano Tacconi?
Stefano Tacconi aveva annunciato poco tempo fa a “DiPiù” che avrebbe dovuto operarsi nuovamente: “Ora anche se sto meglio e sono tornato a camminare, il mio calvario non è ancora finito. Le ultime visite che ho fatto hanno evidenziato dei coaguli di sangue, dei trombi nelle gambe e nella vena aorta. Devono ‘aprirmi’ e darmi un’altra sistemata. Ma mi hanno promesso che poi sarò come nuovo”.
I medici, però, sono sempre stati ottimisti circa il suo recupero: “Ora? Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso. Parlo in maniera scorrevole, e non ho nemmeno strascichi”. Seguirà adesso un ulteriore periodo di convalescenza per Stefano Tacconi: per il figlio Andrea, come rivela in una storia su Instagram, suo padre è “una forza della natura”.
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