Dopo Germania e Francia anche l’Italia è pronta per vietare l’abbattimento dei pulcini maschi “non produttivi”, con l’approvazione dell’emendamento in vigore dal 2027.
Nel nostro Paese vengono uccisi dai 25 ai 40 milioni di pulcini maschi del pollo (Gallus gallus domesticus) considerati una spesa nel bilancio delle imprese in quanto non producono uova, hanno una carne fibrosa e presentano una crescita lenta rispetto ai polli broiler, caratterizzati da una crescita abnorme e innaturale.
Ciò che rende la situazione inaccettabile è che i pulcini vengano considerati dei veri e propri prodotti di scarto e ammazzati subito, con metodi di eliminazione crudeli, senza considerare né la loro vita e tanto meno le sofferenze inflitte.
Abbattimento dei pulcini maschi: metodi di eliminazione e soluzioni alternative
L’Abbattimento dei pulcini maschi avviene entro le prime 24 ore dalla loro nascita. I metodi di eliminazione prevedono: il sessaggio, in cui gli addetti ai lavori esaminano il sesso dei pulcini; i maschi vengono portati al tritacarne attraverso nastri trasportatori oppure tramite soffocamento dentro sacchi o con l’anidride carbonica.
Questi sistemi sono atroci. Finalmente la Camera dei Deputati ha approvato quasi all’unanimità un emendamento alla Legge di delegazione europea 2021. Il divieto entrerà in vigore tra cinque anni, nel 2027.
Nel 2020 Animal Equality aveva lanciato una campagna con l’obiettivo di chiedere al Governo e all’industria lo stop all’abbattimento dei pulcini maschi. L’emendamento, presentato dall’Onorevole Francesca Galizia, capogruppo del MoVimento 5 stelle in Commissione Politiche UE, prevede i tempi necessari per l’adeguamento alla normativa vigente.
L’emendamento propone anche delle soluzioni alternative, come “l’introduzione, lo sviluppo e promuovere la conoscenza di tecnologie e strumenti per il sessaggio degli embrioni in-ovo (cosiddetta « in-ovo sexing ») in grado di identificare il sesso del pulcino ancora prima della schiusa, al fine di scartare le uova che contengano pulcini maschi, o di altre tecnologie innovative che offrano una valida alternativa alla pratica di abbattimento dei pulcini”
Leggi anche: L’Italia cambia colori: Liguria, Veneto, Marche e Trento finiscono in giallo