Quale sarà il destino di TikTok? Da poco è stata approvata una legge negli Stati Uniti che prevede la messa al bando di una delle piattaforme più conosciute al mondo, se l’azienda cinese ByteDance non la venderà entro pochi mesi.
Cosa succederà, invece, in Europa? A fornire una risposta a tale quesito è la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, durante un dibattito tra Spitzenkandidat a Maastricht per le Europee.
Ecco cosa accadrebbe se venisse eletta per una seconda volta: “Non è escluso che TikTok sia bandito“. Ursula Von der Leyen ha poi spiegato che la Commissione europea è stata la “prima istituzione al mondo” a vietare l’uso di TikTok sui telefoni “dei nostri funzionari”, in quanto è al corrente “della sua pericolosità”.
La Commissione Europea contesta anche la nuova app di TikTok
Lunedì la Commissione europea ha aperto un’indagine contro TikTok, come riporta “IlPost”, a seguito di presunte violazioni del Digital Services Act, la legge sulla sicurezza e la trasparenza dei servizi digitali in vigore da agosto 2023.
La Commissione sostiene che ByteDance ha introdotto in Francia e Spagna una nuova app senza mettere al corrente gli utenti da potenziali rischi, procedimento obbligatorio per tutte le piattaforme nel mondo online che hanno all’attivo più di 45milioni di visitatori giornalieri nell’EU.
La nuova app si chiama TikTok Lite e con la funzionalità Task and Reward Program permette agli utenti di guadagnare dei punti, i cosiddetti points, mettendo ‘mi piace’ e guardando video.
Tale pratica, però, potrebbe portare a “rischi di gravi danni per la salute mentale degli utenti”, tra cui una grave dipendenza dal social, come sostiene ancora la Commissione europea, motivo per cui ha deciso di aprire un’indagine. Ha, inoltre, chiesto alla società ByteDance di fornire tutta la documentazione necessaria che scongiurasse ogni dubbio, ma non la ha presentata entro il limite massimo, posto al 18 aprile.
Perché gli Stati Uniti e l’Europa vogliono bandire TikTok?
TikTok, quindi, potrebbe rivelarsi un’app pericolosa. Proprio per questo motivo la Camera, il Senato degli Stati Uniti e poi Biden hanno approvato un disegno di legge che potrebbe bandirla nell’intera nazione ― in cui sono attivi 170 milioni di utenti ― se la società fondatrice cinese, ByteDance, non troverà presto un acquirente americano.
Come riporta “La Stampa”, però, potrebbero trascorrere diversi anni prima che il bando possa davvero dichiararsi effettivo, in quanto ByteDance è pronta a intentare presto una battaglia legale, rifacendosi al primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, in cui viene sancita la libertà di espressione.
Sia gli USA sia l’Europa sono, tuttavia, concordi sulla pericolosità di TikTok. Non solo perché potrebbe influire sulla salute mentale degli utenti, ma anche perché la Cina potrebbe controllare e raccogliere dati sensibili, e questi potrebbero essere utilizzati per “minare le istituzioni democratiche, favorire la dipendenza da Internet tra i giovani, spiare e influenzare gli utenti”.
Cosa ha rivelato l’amministratore delegato della società?
L’amministratore delegato della società ByteDance, Shou Zi Chew ha dichiarato in un video pubblicato proprio sulla piattaforma che la legge anti-TikTok è incostituzionale: “La sfideremo in tribunale. Crediamo che i fatti e la legge siano chiaramente dalla nostra parte e che alla fine prevarremo”.
Secondo Zi Chew non vi sarebbe nessun danno alla privacy degli americani: “Il fatto è che abbiamo investito miliardi di dollari per mantenere i dati al sicuro e la nostra piattaforma libera da influenze e manipolazioni esterne“.
Il bando, inoltre, “devasterebbe 7 milioni di imprese e metterebbe a tacere 170 milioni di americani”. La società ByteDance, quindi, continuerà “a investire e a innovare per garantire che TikTok rimanga uno spazio in cui gli americani di ogni ceto sociale possano tranquillamente venire a condividere le loro esperienze, trovare gioia ed essere ispirati”.
Gli scenari futuri di TikTok
Quali sono gli scenari di TikTok? Una società o un fondo di private equity americani potrebbero acquistare la piattaforma e anche il algoritmo. Ma, non è escluso che dei possibili acquirenti possano divenire i proprietari della piattaforma senza il suo algoritmo, come riporta “The Information”.
La seconda possibilità è quella che la società ByteDance sta valutando, oltre a portare la causa direttamente in tribunale. Se non venisse trovato alcun acquirente TikTok sarà messo al bando negli USA. ByteDance, però, non si arrende.
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