Nella serata di lunedì 14 aprile, Piazza di Spagna si è trasformata in un teatro a cielo aperto per la presentazione in anteprima di alcuni brani del nuovo album di Achille Lauro.
Comuni Mortali è il suo titolo e la scelta di Roma non è casuale. È proprio la città eterna a fare da sfondo e da protagonista a questo nuovo progetto. Un disco che parla della sua vita, della sua famiglia, degli amori e di tutto ciò che lo lega profondamente a essa.
Vediamo insieme come è nato Comuni Mortali e alcuni dei suoi brani più significativi.
Comuni Mortali, “quello che siamo tutti”

Comuni Mortali in uscita venerdì 18 aprile, nonostante parli di Roma, è stato scritto tra New York e Los Angeles. È un album in cui l’artista si è guardato da fuori, provando a raccontarsi senza filtri e al di là delle logiche di mercato. Un lavoro personale, intimo, delicato, che sembra stringere il pubblico in un abbraccio intenso che arriva dritto al cuore.
Il titolo dell’album, riflette bene lo spirito e la visione con cui è stato concepito. Come racconta Lauro stesso durante la conferenza stampa all’Hotel Valadier:
Comuni Mortali è l’espressione che secondo me racchiudeva al meglio quello che siamo tutti, il nostro essere fragili, così umani, così uguali.
Un disco che parla di un me diverso, che parla di un me cresciuto, di una consapevolezza diversa.
Guardo la periferia con occhi diversi, con gli occhi di chi ne conosce le conseguenze drammatiche.
La copertina, che vede ritratto il cantante insieme a una farfalla, mostra un’immagine forte, simbolica, che riflette visivamente il messaggio e l’atmosfera del progetto. Questo il commento di Achille Lauro:
Facendo le mie ricerche ho scoperto che le farfalle sono viste come gli spiriti che tornano a trovare i vivi, mi piaceva quest’idea di contrapposizione tra la vita e la morte, del ciclo della vita da bozzolo a qualcosa di unico e che quando diventa così unico, dura solo un giorno.
Rappresenta la vita veloce che facciamo tutti quanti.
Questo è il disco in cui mi sento totalmente al mio posto. ho capito chi sono e perché sono nato.
forse questo disco mi ha fatto veramente capire chi io sia e cosa mi PORTERÀ a restare.
Un inno alla sua vita
Comuni Mortali è composto da 12 tracce, ognuna con un’identità e un significato precisi. Ecco i titoli dei brani:
- Perdutamente
- amoR
- Dannata San Francisco
- Cristina
- Fiori di papavero
- Amore disperato
- Incoscienti Giovani
- Walk of fame
- Dirty Love
- Nati da una costola
- Happy Birthday Mr. Kennedy
- Barabba
Tra queste, tre canzoni sono particolarmente significative per Achille Lauro, di cui ne ha spiegato approfonditamente il significato.
1. amoR, la canzone per Roma
amoR è il brano che Lauro ha cantato in anteprima a Piazza di Spagna per i suoi migliaia di fan presenti. Come afferma lui stesso:
amoR è la canzone in uscita venerdì, una dedica a Roma vista come una donna. È una canzone che possono dedicarsi i grandi amori, un vero grazie.
2. Cristina, per sua madre
Cristina è una dedica a sua madre. Il ringraziamento di un figlio, che guarda un genitore con occhi diversi, maturi. L’artista racconta:
L’ho scritta in 10 minuti. Ho rubato semplicemente dalla realtà, ho preso quello che già esisteva, mi sentivo che ci fosse qualcosa di importante da dire.
Sono sempre stato molto timido rispetto a delle cose della mia famiglia.
ho vissuto da solo, senza i miei genitori. non ho mai detto a mia madre che volevo fare il cantante, lo ha scoperto leggendo un inserto su un giornale.
sono arrivato a un momento in cui mia madre fa parte di questa storia, trovavo bellissimo lasciare qualcosa anche per lei.
3. Barabba, un brano dedicato alla periferia
Barabba è uno dei pezzi più intensi di Comuni Mortali. Un viaggio nelle periferie, tra esistenze sospese e marginalità, dove l’artista affronta il dolore per un amico scomparso. Così ne parla:
Non voglio mitizzare quei mondi lì, sono cresciuto in periferia, ho tutti amici che ancora oggi hanno seri problemi e sono in giri da cui non usciranno più.
Io sono stato fortunato perché ho scoperto quello che mi piaceva.
Il grande problema dei ragazzi della periferia è che arrivano a 35-40 anni e non hanno un posto nel mondo, non sanno parlare, non sanno fare niente, non sanno amare, non possono più essere amati, non si curano più, non sono più nulla.
Bisognerebbe partire dal sistema scolastico, da un’educazione sentimentale, finanziaria, familiare che insegni a seguire le proprie passioni.
Gli appuntamenti con Achille Lauro
L’uscita di Comuni Mortali sarà accompagnata anche da una serie di firmacopie, con i primi appuntamenti già fissati per aprile. Achille Lauro incontrerà i fan nei The Space Cinema di Milano, Torino, Roma e Napoli, rispettivamente il 18, 19, 22 e 23 aprile.
Per quanto riguarda i live, i due grandi concerti al Circo Massimo, in programma il 26 giugno e l’1 luglio 2025, sono già andati sold out. Toccherà quindi attendere il tour nei palazzetti, previsto per il 2026, che porterà Lauro in giro per tutta l’Italia.
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