Robert De Niro martedì 13 maggio 2025 riceverà la Palma d’Oro onoraria per la carriera durante la cerimonia di apertura del 78esima Festival di Cannes.
Ecco la motivazione: “Ci sono volti che rappresentano la settima arte, e battute di dialogo che lasciano un segno indelebile nella cinefilia. Con il suo stile interiorizzato, che emerge in un sorriso gentile o in uno sguardo duro, Robert De Niro è diventato una leggenda del cinema“.
Robert De Niro ha così commentato la decisione degli organizzatori della kermesse, come si legge sul sito ufficiale: “Ho sentimenti così forti per il Festival di Cannes… Specialmente ora che ci sono così tante cose nel mondo che ci allontanano, Cannes ci unisce, narratori, registi, fan e amici. È come tornare a casa”.
Uno degli attori più amati e apprezzati di Hollywood presenzierà a un altro evento durante il Festival di Cannes: mercoledì 14 maggio incontrerà il pubblico per una masterclass che avrà luogo al Teatro Debussy.
Robert De Niro e il rapporto con il Festival di Cannes
Robert De Niro lo ha detto chiaramente: “È come tornare a casa“. Ma per quale motivo? L’attore e produttore statunitense è approdato al Festival di Cannes per la prima volta nel 1976, quando nella selezione ufficiale comparvero due capolavori indiscussi della storia del cinema, Novecento di Bernardo Bertolucci e Taxi Driver di Martin Scorsese.
Proprio con quest’ultimo, nell’iconico ruolo di Travis Bickle, la carriera di Robert De Niro è decollata. Successivamente l’attore e produttore è tornato alla croisette nel 1983 con Re per una notte, nel 1984 con C’era una volta in America di Sergio Leone, e ancora nel 1986 con The Mission di Roland Joffé.
Non solo film, Robert De Niro ha presieduto la giuria della 64esima edizione del Festival di Cannes in cui ha vinto la Palma d’Oro The Tree of Life di Terrence Malick e 14 anni dopo, nel 2025, riceverà in prima persona il prestigioso riconoscimento per la carriera.
Robert De Niro, dal Festival di Cannes agli Oscar

Da Taxi Driver a Quei bravi ragazzi a Killers of the Flower Moon del 2023 e
The Alto Knights – I due volti del crimine del 2025, nella carriera di Robert De Niro non si possono non citare i due Oscar vinti, il primo nel 1975 come miglior attore non protagonista nel ruolo di Vito Corleone ne Il padrino – Parte II di Francis Ford Coppola e nel 1981 come miglior attore protagonista per avere interpretato il pugile Jake LaMotta nel film Toro scatenato di Martin Scorzese.
Sono da menzionare anche la Candidatura al miglior attore per Taxi Driver agli Oscar 1977 e quella al miglior attore non protagonista per Killers of the Flower Moon nell’edizione del 2024.
Inoltre, nel 2003 gli è stato assegnato il Life Achievement Award dell’American Film Institute come riconoscimento per l’immenso contributo alla storia del cinema, nel 2011 il Golden Globe alla carriera e ancora nel 2020 lo Screen Actor Guild Award alla carriera.
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