venerdì, 17 Gennaio 2025
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Il design User Experience (UX): principi e best practice

L'UX gioca un ruolo fondamentale per il successo di un sito, un'app o una piattaforma digitale: ecco come renderla accattivante e fluida.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

Una buona user experience (UX) è una parte fondamentale della creazione di un sito web o di un’app di e-commerce nell’ottica di ottenere tassi di conversione di successo.

L’intero percorso del cliente sul sito o sull’applicazione, dal momento in cui clicca sulla home page fino alla conferma finale dell’ordine, è guidato interamente dall’UX, che deve essere fluida, intuitiva e coinvolgente.

Sebbene l’UX sia un campo in continua evoluzione che si espande e cambia per soddisfare le esigenze di visitatori e clienti, ci sono alcuni principi fondamentali di progettazione che aiutano a realizzare design facili da usare e piacevoli per user experience straordinarie

Design UX

design User Experience UX

La progettazione UX consiste nel rendere l’esperienza utente la migliore possibile attraverso la creazione di prodotti digitali.

Il design User Experience si colloca quindi al crocevia tra psicologia, tecnologia, marketing e altri campi che riguardano il pensiero e la volontà dell’essere umano.

L’obiettivo è migliorare l’esperienza dell’utente offrendogli un prodotto che non solo soddisfi le sue esigenze, a livello pratico, ma che gli susciti anche sensazioni positive, a livello emotivo.

Fin dalla progettazione di un prodotto o servizio (applicazione, sito, web, ecc.) è quindi necessario pensare al design UX che si vuole adottare per raggiungere in poco tempo gli obiettivi prefissati. In genere, è un processo iterativo che prevede continue ricerche sul pubblico, test sugli utenti e fasi di implementazione di tutti gli aspetti dell’esperienza UX, come l’impatto estetico, la facilità d’uso e l’accessibilità.

Attenzione però a non confondere il design UX con la creazione di interfacce, chiamata anche design UI, perché, sebbene siano due discipline che si completano a vicenda, sono ben distinte sotto molti aspetti: mentre il primo si concentra su ciò che l’utente sperimenta e sull’uso che fa del prodotto (architettura dell’informazione, scenari di design, wireframe), l’interfaccia utente si concentra su ciò che si percepisce a livello visuale, come il font utilizzato, il design grafico, colori, ecc.

Per fare un esempio pratico, è come se l’UX fosse l’intero contenuto di un prodotto mentre l’UI il packaging con cui è venduto. Alla fine, quando i due design, UX e UI, si compenetrano nel modo più efficiente possibile, si ottiene un’esperienza attraente che rimane ben pensato nel suo utilizzo.

User research

Comprendere i bisogni, le motivazioni e i comportamenti degli utenti a cui si rivolge il tuo prodotto è il primo step da affrontare per ottimizzare al meglio il design user experience.

Per fare questo, si deve ricorrere a un piano coordinato di interviste, sondaggi o semplici osservazioni, mettendo a sistema i risultati e creare un prodotto di qualità, sviluppando diversi assi di target, nell’ottica di individuare i diversi tipi di utenti che potrebbero essere interessati al servizio in questione.

Quello a cui bisogna mirare è capire quale emozione colpisce maggiormente i differenti tipi di pubblico, in base all’età, agli interessi, alle predisposizioni, ma anche al valore che cercano nel prodotto o servizio da acquistare.

Le migliori pratiche del design user experience

design User Experience UX

Per ogni azienda di e-commerce, gli utenti devono essere al centro dell’attenzione. Ecco le migliori pratiche per aumentare qualitativamente l’user experience di un sito web o app:

  • Semplicità e chiarezza: l’utente deve poter accedere alle informazioni in un modo semplice, chiaro, veloce e inequivocabile. Per fare ciò, è preferibile optare per un’interfaccia pulita, facile da leggere e comprendere, con un linguaggio semplice, diretto ed efficace
  • Facilità d’uso: un sito o un app user friendly riduce al minimo lo sforzo che gli utenti dovranno compiere per svolgere un’attività o accedere a determinate informazioni. Ad esempio, rendere i collegamenti al carrello, alle informazioni o ai contatti, immediati e accessibili da ogni pagina evita inutili reindirizzamenti per arrivare a ciò che interessa maggiormente all’utente
  • Coerenza visiva: il design deve essere declinato in modo organico su tutte le pagine del sito o dell’app, mantenendo un’identità visiva coerente nell’intera interfaccia utente, in modo che sia immediatamente riconoscibile, che uniformi elementi simili e renda facile l’orientamento all’interno del servizio
  • Analisi del percorso dell’utente: per offrire all’utente un’esperienza ottimale, il percorso sulla piattaforma, sito o app deve essere accuratamente pianificato e studiato tramite analisi qualitative e quantitative. Per prima cosa, è necessario comprendere i passaggi e le interazioni che gli utenti attraversano quando utilizzano lo strumento, cercando di eliminare il più possibile i punti di “inceppamento” o poco chiari. Ad esempio, un tempo di caricamento di una delle pagine troppo lungo rischia di indurre l’utente ad abbandonarla
  • Home page: la prima pagina è il primo punto di contatto tra utente e sito/app ed è quindi fondamentale averne cura. Dovrebbe essere in grado di fornire delle informazioni brevi ma d’impatto, sia per i nuovi utilizzatori che per gli utenti già fidelizzati
  • Architettura dell’informazione: con questa dicitura si intende l’organizzazione e la strutturazione delle informazioni, che devono essere concepite in modo tale che la navigazione dell’utente sia fluida e intuitiva.
    Per aiutare nel processo di creazione si può ricorrere a modelli con strutture ad albero, schemi di navigazione, layout logici e così via
  • Accessibilità: tenendo a mente l’ergonomia del design UX, l’accessibilità alle informazioni deve essere declinata tenendo in considerazione tutti i profili del proprio pubblico. Le aspettative degli utenti possono variare a seconda del dispositivo su cui utilizzano il prodotto, da problemi di vista o disabilità cognitive. L’interfaccia deve quindi avere contrasti adeguati, tag e titoli strutturati, un formato ottimizzato per i dispositivi mobili e responsivo, ecc.
  • Compilazioni e pagamenti: altro punto nodale da tenere in considerazione quando si progetta un sito o una app è l’interazione tra utente e pagine per le iscrizioni o i pagamenti. Riempire lunghi form è ormai desueto e scoraggia la maggior parte dei visitatori, così come prevedere la registrazione obbligatoria prima dell’acquisto. Iscrizioni e checkout devono quindi essere resi fluidi nel modo più efficace possibile
  • Prototipi e test: dal prototipo si può poi passare a sviluppare modelli e wireframe per convalidare i concetti e le interazioni che si sono immaginati, creando quella che potremmo definire come una bozza del prodotto finale che sarà utile per eseguire dei test utente e raccogliere feedback. L’applicazione non è sufficientemente incentrata sull’utente? Il cliente ha difficoltà? Il prodotto non convince? La fase del test aiuta a capire le cause di questi punti di attrito, offrendo la possibilità di intervenire prima del lancio del prodotto vero e proprio

Leggi anche: E-commerce e trasformazione digitale: una guida completa

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Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

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