Vittime Marmolada: trovati altri tre corpi. Sono riprese ieri alle 8 le ricerche dei dispersi nella tragedia consumatasi sul ghiacciaio della Marmolada domenica scorsa. Due giorni fa, le operazioni dei soccorritori erano state osteggiate dal maltempo, specie dalla pioggia abbondante e dalla scarsa visibilità.
Ieri mattina, invece, le condizioni meteo sul ghiacciaio erano migliorate, permettendo alle squadre di soccorso di tornare a lavoro con l’ausilio di elicotteri e droni. Luigi Felicetti, soccorritore e guida alpina di Campitello di Fassa, aveva detto: “Ogni giorno troviamo qualcosa, ma non troviamo persone intere, troviamo pezzi di persone”.
Vittime Marmolada: trovati altri tre corpi
Vittime Marmolada: poco fa, la notizia del ritrovamento dei corpi di altri tre alpinisti, vittime del crollo di parte del ghiacciaio della Marmolada, una massa pari a 300mila metri cubi di ghiaccio e di detriti caduti a circa 300 chilometri orari.
Ancora non è chiara l’identità dei tre corpi ritrovati dagli uomini del soccorso alpino, che da giorni lavorano per restituire alle famiglie i resti dei loro cari. L’ipotesi è che si tratti di tre alpinisti appartenenti alla stessa cordata.
Vittime Marmolada, sul posto i Ris per identificare i corpi
Nel frattempo, sul posto sono giunti pure i Ris di Parma, arrivati a Canazei per acquisire i prelievi dei resti recuperati e confrontarli col Dna delle persone disperse. Il colonnello Giampietro Lago, comandante dei Ris di Parma, ha spiegato in un’intervista all’Adnkronos:
Il nostro intervento ha una finalità esclusivamente identificativa per un’analisi che ha priorità assoluta: i tempi saranno contenuti in alcuni giorni, salvo imprevisti.
C’è una doppia acquisizione da fare: quella dei campioni biologici dai resti recuperati sulla Marmolada, quindi l’acquisizione dei campioni da un oggetto appartenuto al disperso come uno spazzolino da denti oppure prelevato da un familiare diretto, ossia un genitore o un figlio. Una volta raccolti questi duplici campioni verranno analizzati a Parma.
Numero vittime Marmolada sale a 10, Zaia: “Abbiamo il dovere di restituire i corpi alle famiglie”
Con il ritrovamento dei tre corpi (ancora da identificare), il numero dei morti sulla Marmolada sale a dieci: all’appello mancano quindi ancora due vittime. In azione ci sono quattro droni, due del soccorso alpino veneto e due dei vigili del fuoco di Trento, in volo proprio sulla zona del crollo alla ricerca dei dispersi.
Nel frattempo, il governatore del Veneto Luca Zaia ha ribadito: “Abbiamo l’obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie. Questo è l’impegno che io e il presidente della Provincia di Trento, Fugatti, ci siamo presi e che abbiamo chiesto ai volontari e al tavolo di coordinamento. Ho incontrato i familiari delle vittime. Si respira l’aria di una tragedia, dell’angoscia di chi non vede più il prorio figlio, coniuge, fratello. Questa tragedia è eccezionale quanto imprevedibile”.
Leggi anche: Crollo Marmolada: “Sono salva per un soffio. Il mio compagno è stato spazzato via”
